Serie D: Presentazione 9^ e 10^ giornata

GIRONE A: il weekend più atteso per Atletico Fucecchio e Siena Nord è arrivato. Le due principali candidate alla promozione diretta del gruppo mare si sfidano sul parquet del Palasport fucecchiese per contendersi il titolo di campione d’inverno, proprio all’ultima giornata del girone d’andata. La corazzata di Stefano Temperini arriva al big match con un punto di vantaggio sui biancorossi di Gabriele Giovanneschi, il miglior attacco con 59 centri e la miglior difesa con appena 15 reti subite. I senesi tuttavia non sono propriamente a loro agio quando si tratta di giocare lontano dal Palachigi, una sola soffertissima vittoria in quel di Pisa e due pareggi in tre gare esterne sin qui disputate. Atletico senza sconfitte tra le mura amiche ma reduce da un solo punto conquistato nelle prime due uscite del 2019, un brusco rallentamento che è costato il primato in classifica. Per riprenderselo Giovanneschi spera nel recupero di bomber Giorgio Frediani per ricostituire con Luigi Zito la coppia–gol più devastante della categoria (44 reti totali fra campionato e Coppa Toscana), attenzione però al tornado Pascale e al vice–cannoniere Ciulla che non si faranno pregare in area di rigore. Ovviamente match da tripla in schedina. Tra le due litiganti, il Real Montecarlo… gode? Per rispondere alla domanda i rossoneri di Valerio Brachini, terza forza del girone e reduci dall’impresa contro il Fucecchio, devono battere a domicilio l’Atletico Sextum migliorando così il rendimento fuori casa, per ora deficitario (1 vittoria e 2 k.o.). Osservato speciale Najib Debdoubi che lontano da Gossi ha finora punito soltanto il Porcari. Nerazzurri inesorabilmente in caduta ma sinora Bientina non è stato un fortino facile da espugnare e il giovane pivot Ceikna rappresenta un’arma da sfruttare per la compagine di mister Di Libero. Fucecchio sarà pure il campo principale del venerdì sera, ma le due pisane Scintilla e Navacchio Zambra possono regalare eguale spettacolo: ospiti di coach Mingaroni a +2 su Salvini e compagni, ma senza successi esterni dall’inizio dell’anno; Scintilla avanti negli scontri diretti con una vittoria e un pari nei due precedenti di Coppa, la media reti casalinga è a quota 6 a partita. Detta così i biancazzurri di Pisani partono favoriti, ma Cofrancesco, Domi e soci sono usciti indenni sia dall’Argentario che da Fucecchio e scenderanno in campo con l’intento di fare razzia anche nella stracittadina della Torre Pendente; il segno X al fischio finale è un’opzione più che praticabile. Pronostico tutt’altro che scontato anche nella sfida tra Cus Pisa e Argentario Metrostars, in lotta per l’ultima piazza che vale i playoff: Gigi Bausani e i suoi maremmani non vincono in trasferta dal 7 dicembre scorso e nei precedenti con formazioni pisane hanno racimolato solo due pareggi; di contro Damiano Monterosso e i suoi gialloblu rendono piuttosto bene tra le mura amiche (4 punti in 3 gare) e si affidano alla vena realizzativa di Federico Micieli che in quel della “Lamellare” ha segnato 5 dei suoi 6 centri in campionato. La posta in gioco è molto alta, ne può venir fuori un confronto equilibrato fino all’ultimo secondo. Chiudiamo con la grande occasione della Toringhese di mister Filippo Edi: dopo due successi consecutivi gli arancioneri cercano nel derby lucchese con l’Academy Porcari quella continuità di risultati mai avuta nella prima parte di stagione. Ca va sans dir, capannoresi aggrappati ai gol di Eramnazi e Biancalana che hanno bucato i portieri avversari 24 volte sulle 39 totali. Academy sempre in cerca del primo punto in graduatoria, bisognerà far meglio delle 4,66 reti segnate in media nelle partite casalinghe per raggiungere l’agognata meta. Ospiti favoriti, ma nei derby molto spesso la classifica non conta e le sorprese sono sempre lì in agguato.
GIRONE B: San Piero a Ponti per una notte sarà crocevia fondamentale per la lotta alla promozione nel gruppo terra. Le due battistrada Futsal Valdarno e Margine Coperta giocano infatti a mezzo chilometro di distanza l’una dall’altra, entrambe in trasferta rispettivamente contro Comeana Bisenzio e Folgor Calenzano. Impegno più complicato del previsto per Alessandro Loparco e i suoi ragazzi, decimati da infortuni e problemi di salute (auguriamo nell’occasione pronta guarigione al giovane Kakanaj operato di appendicite in settimana) che costringeranno il cannoniere Mario Alfieri agli straordinari. Figlinesi comunque favoriti in quel dell’impianto “Tesi” dove i biancoverdi padroni di casa hanno segnato pochissimo (7 reti in 3 incontri) e non hanno mai trionfato in questo torneo. Eppure il colpaccio di Monsummano del turno scorso potrebbe aver sbloccato Pucci, Boddi e soci, aspirare alla grande impresa contro la capolista non è certo reato. Patata bollente anche per il Margine di Valentino Martone che avrà sì ottimi numeri fuori casa (3 successi su 4) ma deve rinunciare a Marco Bartolini espulso al tramonto del match perso con il Montecatini e deve fronteggiare un Calenzano reduce da 3 vittorie nelle ultime 4 partite con il trio Astorino–Novellino–Esposito in grande spolvero, 28 dei 36 centri segnati dai grifoni portano la loro firma. I possibili scenari del “Dino Manetti” potrebbero rivoltare la classifica come un calzettone. Se Valdarno e Margine si affrontano a breve distanza, Montecatini Murialdo e Vaglia saranno una contro l’altra in un match ad altissima tensione sportiva: i termali non perdono dallo scorso 7 dicembre, peraltro nell’unica sconfitta patita nel loro palazzetto, e hanno 4 vittorie consecutive nel loro rullino di marcia mentre i mugellani tra D e Coppa non hanno mai registrato sconfitte lontano da Pratolino. I crack della serata? Giuntoli da una parte, a segno da 4 gare di fila, e il solito tandem–Burchietti dall’altra, i due fratelli hanno segnato assieme in 6 match su 8. Pronosticare una favorita è compito troppo arduo, lascio giudicare voialtri. Giù il gettone, vuole ripartire anche il San Lorenzo di Andrea Cipriani che deve sfruttare a pieno il fattore campo contro i Giovani Granata di Luca Meccariello, ancora fermi al palo: nel match contro il fanalino di coda Dallai e compagni sono chiamati a rendere di più in fase offensiva (29 gol complessivi, 18 al PalaCipriani) e a ottenere quei 3 punti che li terrebbero alle calcagna delle prime. Manuele Casillo e la sua truppa sono però in crescita in trasferta, ne è testimonianza la sconfitta di misura a San Mauro a Signa due settimane fa, e finchè la palla resta in campo tutto può accadere. A proposito di San Mauro, la Sorms chiude il programma della decima giornata nel suo impianto amico contro la Ponte Buggianese: dopo aver perso l’imbattibilità nel torneo a seguito del k.o. di Figline Valdarno, per Sardaro e i suoi resta comunque da difendere la striscia di 4 risultati utili su 4 nel fortino viola. I torelli di Vito Genna in serie negativa da cinque partite non sembrano un ostacolo insormontabile, i biancorossi sono la seconda peggior difesa del torneo con 58 gol incassati ma hanno anche segnato 8 reti in più dei sammoresi e devono necessariamente gettare il cuore oltre l’ostacolo per abbandonare quello scomodo, desolante penultimo posto. Esposito da una parte, Krasniqi dall’altra i giocatori più in forma che possono far pendere l’ago della bilancia a favore dei propri colori. Turno di riposo per il Signa 1914. (Sim.Sag.)